lunedì 8 marzo 2010

E dopotutto chissenefrega.





Sta bruciando.
Arde. Sfrigola. Hai idea di cosa significhi in realtà "liquefazione" ?
Quando ti cola la vernice dalle scarpe.
Con i denti di latta che si convertono in fedi nuziali.
Abbiamo parlato di guerre puniche e dichiarazioni d'indipendenza. Della naturalezza con cui le tue dita percorrono la colonna vertebrale delle ragazze magre. Dei cieli sorvolati da sms ubriachi che ti portano il buongiorno, i ti amo, i come stai. Paracadutisti anonimi che si scagliano dai cornicioni e dalle guglie del duomo per sorprenderti con delle cattive notizie. E tu sorseggi la coca cola brindando ai rimasugli del buon tempo che non è mai stato troppo fedele.
Questa città che sale e che emana liquidi seminali da tutti i tombini di tutti i quartieri delle linee metropolitane e tramviarie.
Quanti minuti ho passato a contarti i capelli nell'attesa della stazione successiva. A volte mi rendo conto di star fissando un punto preciso del pavimento, è lì che si cristallizzano le pupille, si dilatano e diventano l'interno della stanza, e tu sei il punto e ti senti osservato.
Deve essere così che si finisce per temere il proprio io e si diventa personae, maschere. Questa ipercorrezione ha finito per inscatolarci, e dopotutto chissenefrega.

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