sabato 25 settembre 2010

S t o p

Partiamo dal presupposto che sono ubriaca al punto di vomitare ( forse ) ma non di sparare a zero senza buoni motivi.
La premessa era necessaria per fare il grande passo successivo :
MI HAI ROTTO I COGLIONI !!!!!!!!!!!!!!!

ecco, detto.

Sono mesi di merda che sto male a causa tua, e tu continui a trattarmi come un zerbino, ed io cretina che metto avanti a te solo Lui, e mi sento pure in colpa alle volte di avere un lui da metterti avanti.
Dopo il tuo comportamento di merda di questa sera sono esplosa e non me ne pento.
Se è questo quello che vuoi, fare l'esibizionista invece che conservare la nostra amicizia allora è meglio mettere un punto e andare finalmente a capo.
E credo che da stasera un punto marcato, almeno da parte mia è stato tracciato.

Notte.

Cielo Grigio e altre storie.


Il cielo grigio per me non è mai stato un problema. Lo associo al sabato pomeriggio. Tu seduta per terra, un libro in mano o il computer impostato su Word, il maglione, il calore delle mattonelle, le piantine verdastre scosse da un leggero vento. La televisione che pigola, il profumo del caffè che proviene dalla cucina. Tuo fratello che si ostina ad ascoltare la musica peggiore, la porta chiusa, il cellulare che vomitava messaggi disonesti, connettersi per parlarti, per chiederti se un po' mi pensi. Il sabato pomeriggio in cui il cielo era sempre grigio perla lo associo al quinto superiore, agli anni dell'abbandono e del risveglio. Molti non capiscono che la vera crisi adolescenziale inizia quando tu pensi di averla superata, quando ormai ti credi maturo ed è tardi e hai da studiare o da tornare al lavoro.
Chi lo capisce in tempo entra in cura o scrive romanzi. Qualcuno beve per dimenticare. Se sei della fazione della mia amica F allora prendi a calci chiunque per non pensarci.
St cercando di ascoltare Battiato per farti un favore e per capire quanto mi ami realmente. Quando però scopro che Vasco Brondi sta per pubblicare un nuovo cd ( alla faccia delle ritrosie e dei non voglio correre, non sono una macchina sputa canzoni ogni due anni e mi prenderò tanto tempo per la nuova opera ), non posso non tornare indietro e sentirmi un po' malinconica. Certe sue canzoni mi si sono incollate addosso come riassunto malato di questi tre anni d'incendi. Venir bistrattati a destra e sinistra, vedere il proprio universo sfaldarsi. Aver voglia di gridare, la vita va avanti da sola, ha completamente smarrito il suo centro semmai ne avesse avuto uno. E tu senza redini che traballi cercando di restare in equilibrio, è tutto precario, è tutto maledettamente uno scherzo, vaffanculo ho sempre detestato i cambiamenti.
Oggi è una giornata in cui sicuramente verserò qualche lacrima, però preferisco non pensarci e godermi questo cielo grigio, che a Lesina è pur sempre un evento.

domenica 19 settembre 2010

Mucche.

Ho una pagina su facebook. Se vi può interessare, si chiama Le Muse Inquietanti. Non parla di certo del quadro. Sono note, mi diverto parecchio a scriverci, niente di impegnativo o ambizioso, almeno non mi faccio più i fatti degli altri come tutti fanno là sopra u.u

A parte questo, eggià, andrò a vivere in Abruzzo e frequenterò lì. Mi spiace tanto di abbandonare Milano, ma è necessario. Meno spese, e sarò vicina a casa per ogni evenienza. D'altro canto mi piaceva l'idea di essere in una città piena di occasioni e manifestazioni, anche se nessuno mi ci accompagnava ed era triste viverle da sola. Mi piaceva la possibilità di andare a Bologna facilmente, quello credo che lo farò comunque, qualche volta.

Ora devo solo impegnarmi e fare sul serio con lo studio. Voglio fare l'oncologa. Ne sono così certa. Ma è tanto difficile, ci sono pochissimi posti. Prima di tutto devo laurearmi xD. Paride poi cerca di farmi desistere. Oncologia è una specializzazione triste, dice. Forse sono una persona triste allora, ma io provo una grande empatia per chi porta questo peso, vorrei sul serio impegnarmi e aiutare.
E' anche vero che due anni fa volevo fare neurologia. Alla fine mi ritroverò a fare il medico di base, due palle.
Vedremo.
Nel frattempo devo solo imparare a essere felice.
Sembra facile.