giovedì 21 aprile 2011

Volevo restare a casa Olympicus.

Mangio da morire. Fumo a più non posso. Ultimamente ho cominciato ad alzare il gomito anche di pomeriggio. Sono proprio cattiva. Mh, se levate la frase precedente che è solo un po' di sarcasmo, la mia vita va così dal giorno dell'esame. Per festeggiare, per riempire del tempo. Ho letto Ninna Nanna di Palahniuk, e sono al suo quarto libro, diciamo che per una volta non è stato troppo pulp, sembra un incrocio tra Streghe, Death Note e Harry Potter. Comunque scritto bene, e con spunti di riflessione interessanti sulla società, come sempre.
In realtà non avevo voglia di scrivere sul blog, sono stanca e nervosa. Ogni cazzo di festa deve trasformarsi in una guerra tra me e F. per dimostrare chi è il capo. Sinceramente non ho mai aspirato al titolo, ma nemmeno a quello di schiavetto. Come al solito si avvicinano le feste e si replica lo schifo di capodanno.
Porca puttana, permettetemelo.
Credo che passerò le vacanze in casa, studierò perchè mi va così.
Tutto pur di non vedere nessuno.
Volevo restare a casa Olympicus, davvero.
Stavo bene condividendo i respiri tra una puntata di Scrubs ascoltata solo a metà con te.
La luce filtrava oltre le persiane trovandoci impreparati.
Insomma, già.
Almeno così pensavo fino a poche ore fa.
Poi pure P. ha fatto lo stronzo.
Quindi il fine ultimo del post è di poter bestemmiare liberamente.
Ho le palle girate.
Porca puttana.
Asino ciuccio e re.

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