lunedì 5 settembre 2011

Non bisognerebbe mai usare le parole per lusingare, irretire, ferire.
Non c'è nulla di più meschino dello sporcare d'adulazione qualcosa di così prezioso come il linguaggio.
La parola è il dono più importante che abbia l'uomo, la possibilità di esprimersi e di tramandarsi.
La parola è il primo dono intellettuale che facciamo ai nostri figli, la prima cosa che possiamo far loro apprendere, che non venga dall'istinto personale.
Non dovremmo mai abusarne, mai adoperarla per fingere, per fendere.
L'unica eccezione alla finzione sta nello scrivere un romanzo, lì è concesso, d'accordo.
Insomma, il senso di questo post è abbastanza banale, comunque ci tenevo a dir la mia.

1 commento:

  1. Interessante però.
    Quindi sei d'accordo se dico che la letteratura è l'armistizio della moralità?

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